Oggi siamo felici di parlare con Silvia Rizzi, la mental coach che segue la nostra squadra femminile in serie A2, di cosa serve per la costruzione di una squadra vincente e l'importanza della mentalità di successo.
Cominciamo con l'essenza di una squadra vincente. Cosa pensi, Silvia, sia fondamentale per creare un'unità solida e una mentalità vincente all'interno di una squadra di basket?
Nel mondo dello sport di squadra, il successo non si riduce solo alle capacità individuali dei giocatori. La vera magia inizia quando si costruisce un'entità coesa, in cui l'armonia, la fiducia reciproca e la mentalità vincente sono centrali. Non è solo una somma di talenti, ma un'intelligenza collettiva.
Detto così sembra quasi semplice. raccontaci meglio il tuo punto di vista?
Vi cito due personaggi famosi nel mondo del Basket: Pam Borton e Phil Jackson. Sono loro che, ad esempio, sottolineano l'importanza di concentrarsi sul processo anziché solo sul risultato. Costruire relazioni solide, gestire la pressione e sviluppare il potenziale di ciascun giocatore sono punti focali per loro.
In questi passaggi quanto è importante essere autentici. Puoi approfondire questo concetto?
Certamente, essere autentici è cruciale. Implica la conoscenza di sé, definire le priorità personali e impegnarsi nel rispettare queste priorità. Questo non significa essere egoisti, ma costruire la credibilità, il rispetto di sé e l'integrità. Ogni individuo autentico poi converge nel gruppo e concorre agli obiettivi condivisi. Non è un processo automatico, ma è un processo che si sviluppa attraverso l'allenamento, lo spogliatoio e il feedback strutturato su ogni performance.
Ci raccontavi, un giorno, che anche Phil Jackson integrava la mindfulness come tecnica di allenamento mentale?
Proprio così. La mindfulness è un elemento cruciale. Aiuta i giocatori a liberare la mente dallo stress e a concentrarsi sul momento attuale, migliorando la serenità e la concentrazione durante il gioco. Phil Jackson, ad esempio, ha integrato undici principi di mindfulness nel suo coaching.
Ne ho scelti 3:
la respirazione alla base della mindfulness è uno strumento potente: quando i giocatori entrano in campo la chiave è la concentrazione, ma nella loro mente si materializzano centinaia di pensieri a causa dello stress e della paura di fallire. Liberare la loro mente è possibile applicando le tecniche di respirazione della mindfulness;
lo spirito è più importante del punteggio: durante una partita si può finire ossessionati dal punteggio, ma il vero focus deve essere sullo spirito di gioco della squadra, perché se quello rimane alto i punti vengono da sé;
la vittoria non è tutto: ogni campionato è un percorso e non solo la sua conclusione. Per questo è bene concentrarsi sul viaggio da intraprendere e dimenticare il resto.
Parlando della chimica della squadra, come le emozioni influenzano le prestazioni dei giocatori?
Le emozioni e la chimica cerebrale svolgono un ruolo cruciale. La serotonina e l'ossitocina promuovono la coesione all'interno della squadra. La presenza di queste sostanze è fondamentale per il senso di appartenenza e di cameratismo tra i giocatori.
Infine, quali sono, Silvia le conclusioni principali sull'importanza di costruire una squadra vincente nel basket?
Costruire una squadra vincente va oltre le capacità fisiche. È un mix di strategie di coaching, fiducia reciproca e impegno verso obiettivi comuni. Il successo duraturo si basa sulla coesione, sulla mentalità vincente e sulla capacità di affrontare le sfide come un'unica entità. Chiudo questa intervista ricordando a tutti che la mentalità vincente di una squadra non ha nulla a che fare con vittorie in campo.
foto @LorenzoFerro
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