Abbiamo chiesto a Silvia Rizzi, in qualità di mental coach della nostra squadra di parlare, insieme a noi e a voi che ci state leggendo, dello “Spogliatoio”.
Silvia come mai parliamo di spogliatoio?
Nel mondo dello sport, la grandezza di una squadra va ben oltre la somma delle sue singole parti. Dietro ogni vittoria, ogni momento di resilienza e ogni successo c'è un luogo dove le passioni si intrecciano e le strategie prendono vita: lo spogliatoio.
Lo spogliatoio è l'opposto del “non luogo” teorizzato da Marc Augé, antropologo culturale. È infatti un luogo di connessione, di magia palpabile, dove la costruzione dell'identità di squadra prende forma e diventa tangibile. Come afferma Barba, è un "iper-luogo", un contenitore di rituali e simboli che trascende il semplice contesto fisico.
E quindi cosa vuol dire per te come Mental Coach lavorare anche nello spogliatoio della squadra?
Come Psicologa dello sport e mental coach, ho il privilegio di lavorare anche all'interno di questo luogo, di assistere alla creazione e alla coltivazione dell'anima della squadra. Nello spogliatoio, non si tratta solo di prepararsi fisicamente per la competizione, ma di plasmare la mente e l'anima degli atleti/delle atlete. Ed è quello che sto facendo con le atlete e i coach della Solmec Rhodigium Basket.
Cosa accade nello specifico quando lavori con le atlete?
Il lavoro svolto qui va al di là della tattica e della tecnica. Si tratta di nutrire lo spirito di squadra, di trasformare la gestione emotiva da un possibile ostacolo a un'opportunità di crescita e di canalizzare la tensione pre-partita in energia positiva. Ma non è tutto. Nel cuore dello spogliatoio si sviluppano e si coltivano abilità di leadership che vanno ben oltre il terreno di gioco.
Che tipo di tecniche allenamento mentale prediligi in questo spaccato e con quale obiettivo?
Attraverso esercizi di visualizzazione, sessioni di mindfulness e coaching personalizzato, alleno non solo squadre più performanti, ma anche atlete/i e coach più consapevoli, più capaci di gestire le sfide che si presentano non solo sul campo, ma anche nella vita.
Lo spogliatoio per te in metafora cos’è?
Lo spogliatoio per me si trasforma in un laboratorio in cui la mentalità vincente si forgia, dove la resilienza diventa una seconda natura e dove il concetto stesso di squadra si trasforma da semplice aggregato di individui a un'entità viva e pulsante.
In conclusione, l'importanza dello spogliatoio nel lavoro di Mental Training sportivo è simile a quella di un cuore nel corpo umano: è il fulcro che alimenta la forza vitale di una squadra. È qui che si cresce, si evolve e si superano i limiti, trasformando il campo di gioco in un palcoscenico di realismo magico, dove i sogni diventano realtà e le vittorie prendono forma.
Ringraziamo Silvia per questa intervista che ci ha fatto visitare metaforicamente un luogo tipico del nostro sport guardandolo con occhi diversi.
foto @LorenzoFerro
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